ANNO 15 n° 279
Sicurezza a Viterbo, reati in calo ma cresce l’allarme furti in casa
Il prefetto Pomponio fa il punto: migliorano i dati nel capoluogo, ma richiama i sindaci sulla prevenzione stradale e l’installazione degli autovelox
06/10/2025 - 15:44

VITERBO - Il bilancio sulla sicurezza tracciato dal prefetto Sergio Pomponio evidenzia un trend in miglioramento per il capoluogo, ma con alcune aree che restano critiche, in particolare i furti in abitazione e lo spaccio di stupefacenti. L’analisi è emersa durante il sesto incontro dedicato all’ordine pubblico, svoltosi a palazzo dei Priori, con la partecipazione della sindaca Chiara Frontini, del presidente della Provincia Alessandro Romoli, del questore Luigi Silipo e dei rappresentanti delle forze dell’ordine.

Secondo i dati illustrati dal prefetto, negli ultimi tre anni i delitti commessi a Viterbo sono diminuiti del 9%, con un’ulteriore riduzione del 3% nel corso del 2025. Particolarmente positivi i dati sui reati violenti, che segnano un calo del 14%, con una forte contrazione delle lesioni personali (–30%) e un sensibile calo dei reati a sfondo sessuale.

Diversa la situazione per i reati contro il patrimonio, che mostrano un andamento inverso. I danneggiamenti risultano in aumento (+16% tra il 2023 e il 2024, +5% nel 2025), mentre i furti in casa crescono del 10%, soprattutto nelle zone periferiche come Bagnaia e San Martino al Cimino. Meno problematici invece i furti nei negozi e sui veicoli, in diminuzione rispetto agli anni precedenti.

Il prefetto Pomponio ha ribadito che la lotta allo spaccio di droga rimane una delle priorità assolute: “Non si tratta di un’emergenza, ma di una battaglia costante. Dove c’è consumo, inevitabilmente si crea anche l’offerta”.

Ampio spazio anche al tema della sicurezza stradale. Pomponio ha richiamato i sindaci della Tuscia a dare piena attuazione al piano sugli autovelox, previsto da un decreto del dicembre 2023: “I punti autorizzati sono 16, ma a oggi solo tre risultano attivi. È necessario completare al più presto la rete di controllo”.

Il presidente Romoli ha annunciato il rafforzamento degli interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle arterie provinciali, mentre la sindaca Frontini ha espresso apprezzamento per la sinergia tra le istituzioni e le forze dell’ordine. Ha inoltre ricordato i presidi fissi della polizia locale nelle aree più delicate e l’espansione del sistema di videosorveglianza, già operativo a San Faustino e in arrivo anche a Grotte Santo Stefano.

Durante l’incontro si è discusso anche di protezione civile e accoglienza, temi che – secondo il prefetto – non presentano criticità, ma richiedono una costante vigilanza e coordinamento tra enti.







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